Dal 28 giugno al 2 luglio si torna a parlare di Unione Europea


Politiche dell’Unione Europea
Parità di retribuzione tra uomini e donne, esame per il parere sulla Proposta di direttiva UE
Nel corso della settimana la Commissione, in sede di Atti dell’Unione europea, per il parere alla XI Commissione Lavoro proseguirà l’esame della Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio volta a rafforzare l’applicazione del principio della parità di retribuzione tra uomini e donne per uno stesso lavoro o per un lavoro di pari valore attraverso la trasparenza delle retribuzioni e meccanismi esecutivi ( COM(2021)93 – Rel. Galizia, M5S).

Sempre in sede consultiva, per il parere alle Commissioni riunite I Affari costituzionali e VIII Ambiente proseguirà l’esame del disegno di legge di conversione in legge del DL 77/2021, recante “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” (C. 3146 Governo – Rel. Galizia, M5S).

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La riduzione del numero dei parlamentari. Al via il 7 ottobre in Aula Senato

#OpenSenato

A partire dal 7 ottobre 2019 è previsto l’avvio della discussione in Assemblea della proposta di legge costituzionale C. 1585-B cost., già approvata in seconda deliberazione dal Senato, che prevede la riduzione del numero dei parlamentari: da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 senatori elettivi. Sono a tal fine modificati gli articoli 56, secondo comma, e 57, secondo comma, della Costituzione.

Il testo interviene anche sulla previsione costituzionale dell’art. 57, terzo comma, che individua un numero minimo di senatori per ciascuna Regione. Rispetto al testo vigente, si stabilisce che è pari a tre il numero minimo di senatori elettivi per ciascuna regione o provincia autonoma; resta immutata la rappresentanza senatoriale del Molise (due senatori) e della Valle d’Aosta (un senatore) prevista dal vigente articolo 57, terzo comma, della Costituzione.

Viene inoltre fissato a cinque il numero massimo di senatori a vita di nomina presidenziale

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Class action, via libera alla riforma: cosa cambia — QuiFinanza

BIANCA CLEMENTE

Il Senato ha approvato a larghissima maggioranza la legge sulla class action che sposta la disciplina dell’azione collettiva dal codice del consumo, dove si trovava fino a oggi, a quello di procedura civile, generando uno strumento di portata più ampia. Il provvedimento che detta la nuova disciplina per le azioni legali collettive ha ottenutoil…

via Class action, via libera alla riforma: cosa cambia — QuiFinanza

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528^ SEDUTA PUBBLICA Martedì 24 novembre 2015 –

528^ SEDUTA PUBBLICA
ORDINE DEL GIORNO
  1. Seguito della discussione del disegno di legge costituzionale (previo esame e votazione delle questioni pregiudiziali di costituzionalità e delle questioni pregiudiziali di merito presentate):

    S. 1429-B – Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione (Approvato, in prima deliberazione, dal Senato, modificato, in prima deliberazione, dalla Camera e nuovamente modificato, in prima deliberazione, dal Senato) . (C. 2613-B) (vedi fascicoli di seduta stampati)

    Relatori: FIANO, per la maggioranza; TONINELLI, QUARANTA, INVERNIZZI E LA RUSSA, di minoranza.

  2. Seguito della discussione della proposta di legge:

    BUSINAROLO ed altri: Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato. (C. 3365-A) (vedi fascicoli di seduta stampati)

    e delle abbinate proposte di legge: BUSINAROLO ed altri; FERRANTI ed altri. (C. 17513433)

    Relatrici: BUSINAROLO, per la II Commissione; CASELLATO, per l’XI Commissione.